Salari, Calandrini (FdI): “Anche Corte dei Conti dà ragione al Governo Meloni”

(ASI) "I dati forniti oggi dalla Corte dei Conti confermano con chiarezza che siamo di fronte a un'inversione di tendenza importante per la Pubblica Amministrazione. I salari dei dipendenti pubblici crescono, l’età media dei lavoratori comincia a diminuire grazie al ricambio generazionale, e si rafforza il valore della contrattazione collettiva come strumento centrale per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Si tratta di segnali concreti che dimostrano come le politiche messe in campo dal Governo Meloni stiano dando frutti reali e misurabili. Dopo anni di blocchi contrattuali e mancati investimenti, oggi siamo tornati a investire sul capitale umano della PA, a partire da assunzioni mirate e dalla valorizzazione del merito e della formazione. È la dimostrazione che non servono slogan né misure demagogiche come il salario minimo, che rischiano solo di creare false aspettative e nuove rigidità. Serve invece una visione strutturata e credibile, come quella portata avanti dal centrodestra, che punta a rafforzare il potere d'acquisto dei lavoratori nel tempo, attraverso strumenti efficaci e sostenibili. Con il Governo Meloni i lavoratori non vengono lasciati indietro: c’è attenzione ai loro diritti, alle loro retribuzioni, alla qualità del lavoro pubblico. Mentre la sinistra resta ancorata alle chiacchiere e agli annunci, il centrodestra continua a fare i fatti." Così in una nota il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini, presidente della commissione Bilancio.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere