(ASI) Assisi – Il Team Vannacci Assisi ha espresso il proprio pieno sostegno alla proposta avanzata da alcuni cittadini che chiedono di intitolare una via, una strada, una piazza o altro spazio pubblico alla memoria di Sergio Ramelli. La richiesta, indirizzata al sindaco Valter Stoppini, nasce dalla volontà di rendere omaggio a una figura divenuta simbolo della tragica stagione degli anni di piombo e di promuovere valori di pace, dialogo e riconciliazione.
Sergio Ramelli, studente milanese brutalmente ucciso nel 1975 in un contesto di violenza politica, viene ricordato dai promotori come esempio di dignità e di riflessione storica. Nel loro appello, i cittadini sottolineano come la sua memoria possa rappresentare un monito contro ogni estremismo ideologico e un invito a costruire una società più tollerante e rispettosa.
La proposta di intitolazione nasce dalla convinzione che Assisi, città simbolo di spiritualità, accoglienza e cultura della pace, possa farsi portavoce di un gesto che mira a superare le divisioni del passato. “Intitolare uno spazio pubblico a Ramelli significherebbe promuovere un messaggio di unità e rispetto reciproco,” afferma il Team Vannacci, che invita anche Consiglieri Comunali, Partiti e Liste Civiche del Centrodestra a sostenere apertamente l’iniziativa.
Il Coordinatore del Team, Roberto Pierotti, ha dichiarato in una nota: “Assisi merita di essere riconosciuta come simbolo di pace e riconciliazione. Il ricordo di Sergio Ramelli ci offre l’opportunità di ribadire il rifiuto della violenza e l’importanza del dialogo, valori che da sempre guidano la nostra comunità.”
La richiesta sarà valutata dalla Commissione Toponomastica, nel rispetto delle normative vigenti. Intanto, il Team Vannacci si rende disponibile per ogni forma di collaborazione che possa contribuire alla realizzazione di questo significativo tributo alla memoria storica e civile italiana.


