M5S: Ecco l’accordo che secreta la cooperazione militare con Israele. Quanto altro c’è che non sappiamo? Sospendere subito memorandum militare

(ASI) Roma – “Dalle anticipazioni di un’inchiesta della trasmissione Rai ‘Presa Diretta’ basate su documentazioni ottenute grazie a un accesso agli atti, siamo finalmente riusciti a visionare una copia del famigerato accordo Italia-Israele del 1987, firmato dall’allora direttore del Sismi Fulvio Martini e dal capo del Malmab – il servizio di controspionaggio e sicurezza interna del Ministero della Difesa israeliano – che impone il segreto di Stato su ogni forma di cooperazione militare tra i due Paesi, dalle forniture reciproche di armi e tecnologie informatiche alla condivisione di dati classificati e informazioni riservate.

Un patto di segretezza che copre anche il memorandum militare Italia-Israele del 2003 di cui chiediamo da tempo l’immediata sospensione. Sospensione più urgente che mai ora che, sulla base di questo accordo, sorgono legittime domande su quanto altro Parlamento e cittadini non sanno e non possono sapere rispetto a ciò che emerge dalla relazione del governo sull’import-export di armi, dai dati Istat sul commercio di materiali militari e dual-use, dalle inchieste giornalistiche su appalti in ambito di cybersicurezza con aziende israeliane – ricordiamo il caso Gasparri-Cyberealm. Quello che sappiamo e scopriamo potrebbe essere solo la punta di un iceberg che rimane sommerso in un mare di segretezza. Una mancanza di trasparenza assolutamente inaccettabile dato che stiamo parlando di cooperazione militare con un governo colpevole di gravissimi crimini di guerra e del genocidio di un intero popolo”. Lo affermano in una nota i capigruppo M5S delle Commissioni Difesa di Camera e Senato, Arnaldo Lomuti e Bruno Marton.

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