Sanita" Giuliano (UGL): "Rinnovo dei CCNL settore privato accreditato non più procrastinabile, operatori non sono di serie B"

(ASI) Il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano sollecita con fermezza le associazioni datoriali di categoria, AIOP e ARIS a intraprendere il confronto per il rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro della sanità privata e del settore sociosanitario.

L'urgenza è amplificata dalla recente firma della pre-intesa per il CCNL del comparto pubblico, che rende ancora più evidente la disparità di trattamento e la necessità di tutelare i diritti dei lavoratori della sanità privata che non possono essere più considerati di serie B, considerando che la quasi totalità delle strutture operano in regime di accreditamento con il SSN.
"È inaccettabile che migliaia di professionisti della sanità privata, che ogni giorno con dedizione e sacrificio contribuiscono in modo fondamentale alla salute dei cittadini, siano ancora privi di un contratto rinnovato" dichiara Giuliano. "La firma della pre-intesa per il pubblico- prosegue - dimostra che, quando ci sono la volontà delle parti e le risorse necessarie, le soluzioni si trovano. Dopo due scioperi nazionali chiediamo al Ministero della Salute di affrontare seriamente la vertenza e di trovare soluzioni utili allo sblocco ivi compresa la paventata ipotesi di contratto unico. Apprezziamo la convocazione di Aris per i primi di agosto seppur riguardante solo la parte socio sanitario. ma non basta. II prolungato stallo delle trattative sta creando un clima di crescente preoccupazione e demotivazione tra i lavoratori, già provati da anni di carichi di lavoro sempre più gravosi e dalla emergenza sanitaria. Il rinnovo del CCNL non è solo una questione economica, ma rappresenta un riconoscimento doveroso del ruolo cruciale svolto da queste figure professionali. Siamo pronti a continuare a mettere in campo tutte le azioni necessarie per tutelare i loro diritti e la loro dignità professionale" conclude Giuliano.

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