Scuola: Sasso (Lega), sì a consenso informato. Per Pd e M5S famiglie sono ostacoli a disegno di estrema sinistra

(ASI) Roma  - “Per il Pd, se le famiglie italiane non gradiscono l'educazione sessuale per i propri figli di 6 anni, possono sempre ricorrere all'istruzione parentale. Avete capito bene: se non vi piace quello che docenti ideologizzati e attivisti vorrebbero continuare a fare nelle scuole, tenetevi i figli a casa.

È questo, in sintesi, quanto trasmesso oggi pomeriggio dalla deputata Ferrari del Pd in commissione Cultura, Scienza e Istruzione, durante le audizioni sulle proposte di legge Valditara e Sasso che intendono introdurre il consenso informato preventivo e obbligatorio delle famiglie. Per non parlare della superficialità patetica con cui la collega Sportiello del M5S, pur di contrastare le norme sul consenso informato, è arrivata a screditare il ruolo delle famiglie e a criminalizzarle, affermando che ci sono anche genitori che compiono atti criminosi nei confronti dei figli e che, dunque, per lei e per il partito di Giuseppe Conte, la legge Sasso sul consenso informato sarebbe inutile. Come se milioni di mamme e papà fossero tutti indegni! La Lega ritiene pericolosa la deriva progressista verso cui le sinistre vorrebbero portare le nostre scuole e ritiene che informare le famiglie e prevedere per legge il loro consenso, quando in classe si trattano temi sensibili, sia il minimo in un Paese civile. Inopportuno e irrispettoso, in una sede parlamentare, l'atteggiamento dell'opposizione nei confronti di una persona audita, la dottoressa Rachele Ruiu, alla quale va la mia solidarietà. Avanti tutta con i Ddl Valditara e Sasso!”.  Così in una nota  il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione.

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