Terzo Polo, Marattin (PLD) a Franceschini (PD): "Dario perché parti dai nomi per il centro e non dal programma?"

(ASI) "Siamo partiti con il Partito Liberaldemocratico dicendo chi siamo, cosa vogliamo, dove andiamo con chiarezza. Tutti sanno cosa pensiamo in politica estera, in politica industriale, sulla giustizia, sulla sicurezza.

Tutti sanno che parliamo di cosa vogliamo e non di chi ci guida. Ma vedo che non tutti fanno così: c'è ancora chi parte dai nomi e non da cosa vuol fare. Penso, ad esempio, a Dario Franceschini, che -  così come ho letto sulla stampa nazionale - ha fatto i nomi di Gaetano Manfredi, di Alessandro Onorato, di Ernesto Ruffini, Silvia Salis, Beppe Sala, per la guida di una possibile formazione di centro". Così Luigi Marattin, deputato, co-fondatore e segretario eletto per acclamazione del Partito Liberaldemocratico, nel suo intervento durante il primo Congresso del Partito Liberaldemocratico, in corso a San Lazzaro di Savena (Bologna). "Da ferrarese a ferrarese, voglio dire a Franceschini: Dario, ma perché non parti mai da cosa volete fare, dal programma, invece di partire dalla figurina da mettere al centro?", ha chiesto Marattin.

Terzo Polo, Marattin (PLD): "Terzo Polo distrutto dal virus del personalismo e del leaderismo. Non permetteremo che riaccada"

(ASI) "Sette mesi fa è iniziato il cammino del Partito Liberaldemocratico: ci siamo messi in cammino perché crediamo nella politica. Eppure questo partito non avrebbe mai dovuto nascere. Avevamo un embrione di partito, che aveva preso un milione di voti, con un programma liberaldemocratico. Alle elezioni politiche del 2022, quel partito era stato il più votato dai giovani e avrebbe potuto cambiare le sorti della politica italiana. Quell'embrione, chiamato Terzo Polo, fu distrutto dal più grande atto di miopia e masochismo della storia recente della Repubblica". Così Luigi Marattin, deputato, co-fondatore e segretario eletto per acclamazione del Partito Liberaldemocratico, nel suo intervento durante il primo Congresso del Partito Liberaldemocratico, in corso a San Lazzaro di Savena (Bologna). "Il Terzo Polo è stato distrutto d chi non ha saputo mettere il progetto dinanzi al proprio ego, da chi pensa che la leadership non è uno degli elementi del fare politica, ma l'unica necessaria", ha aggiunto Marattin. "Quegli errori non vanno più ripetuti: è una promessa che faccio io insieme alla comunità di questo partito. Mai più permetteremo al virus del leaderismo e del personalismo di rovinare un progetto politico", ha concluso Marattin.

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