(ASI) Roma - «Le dichiarazioni del Ministro Pichetto Fratin nell’intervista a La Verità del 23 giugno destano forti perplessità. Mentre famiglie e imprese fanno i conti con bollette insostenibili e incertezza sulle forniture, il Governo parla di carbone, nucleare e attacca le regole europee, senza offrire un piano credibile. I cittadini oggi dovrebbero fidarsi di cosa?
Di annunci estemporanei? Di un Governo che oscilla tra emergenza e improvvisazione?». Lo ha dichiarata con una nota il vicepresidente della Camera dei deputati Sergio Costa.Costa aggiunge: «È ora che il Ministro chiarisca quali azioni siano già in campo per garantire la continuità delle forniture e contenere i costi per famiglie e imprese, tutelando i più vulnerabili. Serve sapere se siano stati stanziati fondi o strumenti straordinari per calmierare i prezzi e come saranno attuati. È indispensabile che il Governo spieghi come eventuali misure emergenziali, come il ricorso al carbone, non compromettano gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e 2050. E che dica se sia stato avviato un confronto europeo per un coordinamento sull’approvvigionamento e sul contenimento dei prezzi.
Le fonti rinnovabili rappresentano oggi l’unica vera garanzia di sicurezza energetica per il nostro Paese: sono pulite, disponibili, non dipendono da governi stranieri né da scenari internazionali imprevedibili. Invece di accelerare su questa strada, assistiamo a dichiarazioni del Ministro Pichetto Fratin che creano confusione e incertezza», conclude Costa.


