(ASI)Torino - Proprio in questi giorni in cui si parla a livello governativo di liberalizzazioni, in un momento particolarmente delicato per l’Italia e per le tasche dei consumatori, l’UNC interviene sul tema assicurazioni, tra i punti cardine del decreto liberalizzazioni del Governo.

E lo fa affidandosi alle dichiarazioni di Patrizia Polliotto, avvocato e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’UNC – Unione Nazionale Consumatori -, dal 1955 la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “Per quanto lodevole l’iniziativa che contempla la possibilità di installazione a bordo dei veicoli della cosiddetta “scatola nera”, a tutela e a favore della prevenzione di un fenomeno tipicamente italiano quale quello, purtroppo, delle truffe assicurative, UNC rileva come sarebbe auspicabile per i consumatori che le compagnie siano obbligate in tal caso ad effettuare sconti reali certi a favore dei consumatori che contraggono le polizze, e non sia soltanto una facoltà. Il rischi infatti è che non vi sia un sufficiente interesse economico delle compagnie ad incentivare l’uso della scatola nera ma soltanto ad aumentare le polizze”.Per poi concludere: “In Italia paghiamo i premi assicurativi più cari d’Europa, e questo va a discapito anche dell’economia, pensiamo ai cosidetti “padroncini”, piccoli trasportatori schiacciati dalla concorrenza straniera, di persone regolarmente insediate in Italia che però hanno i mezzi di lavoro assicurati nel proprio Paese d’origine ove le coperture assicurative costano decisamente meno”.
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