Gaza, impegno di Assotutela e Maritato per un nuovo negoziato umanitario

(ASI) Il Presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato, sta per avviare in prima persona una complessa e coraggiosa azione diplomatica e umanitaria per l’istituzione di un corridoio protetto internazionale verso Gaza, con l’obiettivo di salvare i più fragili: bambini malati, oncologici e pazienti cronici.

In qualità di promotore di un’alleanza operativa e interreligiosa, in particolare, Maritato sta per attivare un dialogo con strutture sanitarie italiane autorevoli e importanti al fine di accogliere piccoli degenti in fuga dal conflitto.L’impegno del Presidente non è nuovo: già nel 2022, durante l’emergenza ucraina, fu protagonista nell’accoglienza di oltre 300 profughi sul territorio nazionale, coordinando l’assistenza con tempestività ed efficacia. In questa nuova missione umanitaria, Assotutela e Maritato saranno affiancati da una squadra di alto profilo composta dal Prof. Paolo Sossai, Direttore del Dipartimento Maxiemergenze di Assotutela, dal Prof. Vasco Fronzoni, associato di Diritto Islamico, e dal teologo e Imam Tariq Ataul Wasih. “Insieme - dice il presidente Maritato - stiamo lavorando per costruire un negoziato multilaterale, capace di coinvolgere organizzazioni internazionali, governi e autorità religiose, superando barriere politiche nel nome della dignità umana. Non possiamo restare immobili davanti a una tragedia annunciata. I bambini di Gaza non possono aspettare la burocrazia. Ho già attivato canali, contatti: ora serve che l’Europa si unisca per agire”, afferma con forza Maritato. Assotutela ribadisce il suo ruolo di ente promotore di un intervento umanitario con fondamento giuridico, appellandosi alla Convenzione di Ginevra, alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e ai principali trattati internazionali che obbligano alla protezione della vita in tempo di guerra. “L’Associazione invita tutte le istituzioni coinvolte a rispondere con tempestività e responsabilità a questo appello di civiltà”.

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