(ASI) "La decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la Legge regionale della Toscana sul 'fine vita' è figlia di cinismo e codardia.
Il Consiglio Regionale della Toscana infatti ha approvato una norma equilibrata e di civiltà che non fa altro che dare applicazione alle sentenze della Corte Costituzionale in materia, dando così una risposta alle persone che soffrono e che chiedono il rispetto della loro dignità. Ciò che rende questa scelta ancora più inaccettabile è il fatto che, contemporaneamente, le forze della maggioranza, ivi inclusa Forza Italia che ormai non ha più nulla di liberale, impediscono di discutere e approvare una legge nazionale sul fine vita, per la quale la stessa Corte Costituzionale ha più volte sollecitato il Parlamento. Noi non ci rassegniamo, sappiamo che la grande maggioranza degli italiani, al di là delle appartenenze politiche, si aspetta dalla politica e dalle istituzioni finalmente una legge sul fine vita, che non abbandoni e non privi nessuna persona della sua dignità di fronte alla malattia."Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale del Pd.


