Cavedagna (FDI-ECR): "Da Bologna all'Europa un messaggio chiaro: tutelare chi produce, non imporre vincoli a chi lavora"

(ASI) "Dalla visita del Parlamento Europeo alla Camera di Commercio di Bologna emerge con forza la richiesta dei consiglieri della camera di commercio di avere un'Europa più concreta, che smetta di scaricare sulle imprese e sugli agricoltori il peso di normative ideologiche e inefficaci come  quelle "green".

Dal settore dell'auto, dove la richiesta è di fermare la direttiva che obbliga alla produzione di auto elettriche, fino a tutta la produzione agricola, servono meno vincoli e più sostegno a chi crea lavoro, presidia i territori e difende il Made in Italy". Così l'eurodeputato di Fratelli d'Italia – ECR Stefano Cavedagna a margine della visita del Parlamento Europeo alla camera di commercio di Bologna."Il commercio locale, le industrie e l'agricoltura sono il cuore economico e sociale della nostra Nazione. Eppure vengono spesso penalizzati da scelte sbagliate. Chiediamo ad esempio reciprocità, che impedisca la concorrenza sleale di prodotti a bassa qualità provenienti da Cina e India. Nel confronto con le categorie economiche – ha aggiunto Cavedagna – è emerso chiaramente come le scelte europee non possano basarsi sul prezzo al ribasso. L'alternativa è la desertificazione economica: un rischio che non possiamo permetterci".Nella giornata di martedì 15 alle 10.00 procederemo con la visita al Tecnopolo e, successivamente nel pomeriggio, visiteremo i siti produttivi di Ducati e Lamborghini.

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