Scuola, M5S: Arianna Meloni nega educazione affettiva per ideologia e ignoranza

(ASI) Roma - "Oggi scopriamo che Arianna Meloni oltre che sorella di Giorgia è anche psicologa e pedagoga improvvisata. Dire - come fa oggi intervistata da Libero - che l’educazione ai sentimenti e all’affettività spetta prioritariamente alle famiglie significa, nei fatti, negare il ruolo della scuola e lasciare indietro migliaia di ragazze e ragazzi. Non tutte le famiglie hanno gli strumenti, le conoscenze o la serenità per affrontare certi temi, spesso ancora vissuti come tabù.

E non dimentichiamolo: troppo spesso, purtroppo, è proprio tra le mura domestiche che si consumano le prime forme di violenza, controllo, sopraffazione. Delegare tutto alla famiglia significa ignorare una realtà drammatica. E lo Stato, invece di intervenire, gira lo sguardo altrove? La scuola è un presidio fondamentale, uno spazio dove si può e si deve parlare di rispetto, consenso, identità, affettività. Non bastano le generiche “azioni di sensibilizzazione” indirizzate alle scuole che cita Meloni: serve un insegnamento strutturato, continuo, con la presenza di figure competenti e formate. Educatori, psicologi, esperti che sappiano accompagnare ragazze e ragazzi con rispetto e strumenti adeguati. Chi oggi nega tutto questo, lo fa per ideologia. Ma è con l’ignoranza che si alimentano il bullismo, la violenza di genere, l’omofobia. E allora no, non possiamo accettare il silenzio. La scuola deve esserci. E deve farlo con competenza, risorse e programmi adeguati. Tutto il resto è polvere di Medioevo soffiata da chi esprime opinioni solo in qualità di sorella di". Così in una nota gli esponenti M5S in commissione cultura.

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