“Agricoltura È”, Confeuro: “Bene parole Mattarella. Serve più Europa, no dazi”

(ASI) “L’evento “Agricoltura è”, promosso dal 24 al 26 Marzo dal Masaf in Piazza della Repubblica a Roma, rappresenta un’importante occasione per valorizzare il settore agroalimentare italiano, le sue eccellenze e il lavoro quotidiano di agricoltori e imprese. Iniziative come questa aiutano a rafforzare il legame tra produttori e cittadini, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza dell’agricoltura per il Paese”.

Lo dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, Che, poi, esprime pieno apprezzamento per le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciate oggi alla cerimonia di apertura di “Agricoltura è”. “Le barriere commerciali e i dazi rappresentano un ostacolo per la crescita della economia e del settore agricolo, penalizzano i produttori e riducono le opportunità per i consumatori. La nostra agricoltura ha bisogno di un mercato che funzioni senza restrizioni inutili, in un quadro di equità e reciprocità internazionale”. Il presidente Confeuro sottolinea anche il valore del richiamo di Mattarella al ruolo centrale dell’Europa. “L’agricoltura italiana ha bisogno di un’Unione Europea più concreta e reattiva nelle risposte. Servono scelte rapide e incisive su temi strategici come la sostenibilità, la competitività delle imprese e il ricambio generazionale. Un’Europa forte e coesa è essenziale per affrontare le sfide globali e garantire un futuro solido al nostro comparto agroalimentare”, conclude Tiso.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere