(ASI) Prato – "Anche la gestione delle allerte maltempo, talvolta tardive talvolta eccessive, fatte spesso più per burocrazia e per mancanza di responsabilità, solleva più di un dubbio, ma è solo la punta dell'iceberg di una gestione che non funziona, vetusta e ideologica, a partire dalla Regione fino ai Comuni. È più che mai necessario un cambio di passo sulla gestione del rischio idraulico e idrogeologico, con un cambio di mentalità, per passare dell'incompetenza e dalla demagogia ai risultati.
Tutto parte da una seria e appropriata manutenzione ordinaria del territorio, alla quale si associa una pianificazione razionale, tenendo conto della necessità di fare opere di contrasto e contenimento, spesso non fatte". Lo afferma in una nota l'On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI. "Sicuramente - prosegue Mazzetti - occorre partire da una nuova regolamentazione sul taglio e sulla manutenzione del bosco, dove comincia il problema, per poi arrivare a valle, a una diversa amministrazione dei consorzi di bonifica, che devono tornare a fare ciò per cui sono nati, oltre a fare gli esattori delle tariffe, senza dare risultati tangibili come succede in Toscana da troppi anni, tanto che tutto si trasforma in uno scaricabarile tra enti senza dare precisi e ben delineati e misurabili compiti e obiettivi, come da norma nazionale; senza dimenticare la manutenzione dei fiumi, che vanno dragagi anziché alzare argini che poi nessuno mantiene". Per Mazzetti, bisogna "arrivare a una gestione del territorio più effettiva e operosa, con un piano triennale delle opere da eseguire e di uno per le manutenzioni ordinarie, nella cornice normativa di un codice unico del rischio idrogeologico in grado di indicare gli atti autorizzativi, la classificazione delle allerte, le tipologie di chiusura delle attività o annullamento di manifestazioni in programma, partendo dal monitoraggio del territorio con la tecnologia che va messa in campo". "Sicuramente, chi governa il territorio da cinquant'anni non è stato capace, da tutti i punti di vista, né di prevedere né di gestire l'emergenza e ricordo che il governo del territorio è competenza della regione ed i risultati sotto gli occhi di tutti. È un tema che Forza Italia, con serietà e impegno, continuerà a portare avanti e che porrò all'ordine del giorno nella prossima riunione della commissione parlamentare d'inchiesta sul rischio idrogeologico che si riunisce mercoledì prossimo", conclude Mazzetti.