Migranti. Barcaiuolo (FdI): Riparte piano Albania. Strategia vincente del governo Meloni che fa scuola in Europa

(ASI) “La ripresa dei trasferimenti dei migranti verso l'Albania rappresenta un ulteriore successo del governo Meloni, che dimostra una gestione esemplare delle politiche migratorie e un approccio strategico nella tutela degli interessi nazionali e internazionali”. 

A dichiararlo in una nota è Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa al Senato della Repubblica.

“Il trasferimento di 49 migranti, effettuato nel rispetto del protocollo tra Italia e Albania – prosegue Barcaiuolo – conferma l’efficacia di un modello innovativo che mira a coniugare accoglienza responsabile e contrasto all’immigrazione illegale. Appena i migranti arriveranno al centro di Shengjin, saranno avviate le procedure di accoglienza, trattenimento e valutazione dei singoli casi. Una gestione rigorosa che punta a garantire ordine e rapidità nelle verifiche”. “La destinazione finale di queste persone è il campo di Gjader – aggiunge il senatore – dove trascorreranno le settimane successive in attesa dell’esito della loro domanda di asilo. Questo modello di gestione condivisa dei flussi migratori tra Italia e Albania rappresenta un esempio di collaborazione internazionale che sta attirando l’attenzione di altri Paesi europei. La ripresa del ‘Piano Albania’ non contribuisce solo a ridurre il numero di immigrati in Italia, ma accelera i rimpatri di coloro che non hanno diritto a rimanere: un segnale chiaro e forte contro l’immigrazione irregolare”. “Gli accordi con l’Albania – conclude Barcaiuolo – sono l’ennesima dimostrazione di come la fermezza e la visione strategica del governo Meloni stiano producendo risultati concreti, segnando un cambiamento di rotta rispetto alle politiche fallimentari del passato e attestando il ruolo sempre più centrale dell’Italia nello scacchiere europeo”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere