Violenza donne, Matone (Lega): "Polemiche offendono impegno per combatterla"

(ASI) Roma – "Quello della violenza contro le donne è un tema troppo delicato da derubricare a mera strumentalizzazione politica da parte delle solite opposizioni che troppo spesso tacciono di fronte ai soprusi e alle oppressioni che molte comunità, a partire da quella islamica, sono costrette a subire. Questi sono esempi di patriarcato: il burqa, il niqab, l'omicidio Saman.

Purtroppo, anche gli ultimi dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza certificano una verità per alcuni scomoda ma piuttosto evidente: nel 2023 il 43% delle violenze sessuali nel nostro Paese sono state commesse da stranieri. Nulla di diverso rispetto a quello che ha evidenziato il ministro Valditara e che è difficile smentire. Combattere la violenza contro le donne è un obbligo comune di fronte al quale bisognerebbe evitare polemiche sterili che non servono a nessuno e che offendono il coraggio e l'impegno di noi donne nel combattere questa battaglia di civiltà". Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Simonetta Matone.

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