Sanità: Sereni (PD), lotta al tumore polmonare priorità prevenzione e diagnosi precoce

(ASI) "Nella lotta al tumore polmonare, due sono i fronti su cui investire con grande determinazione. Il primo è quello della prevenzione relativa agli stili di vita. I dati ci dicono che in Italia c'è un pericoloso trend di crescita nell'uso dei prodotti del tabacco, soprattutto tra i giovani.

Bisogna intervenire con tutti i mezzi a disposizione per scoraggiarne l'uso. Come sostiene autorevolmente la Fondazione Veronesi la tassazione di tutti i prodotti del tabacco, senza distinzione, e' una misura fondamentale che molti Paesi hanno sperimentato con successo". Così Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria nazionale del PD, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Position paper 'Tumore al polmone. La via maestra è la diagnosi precoce', svoltasi questa mattina presso la sala stampa della Camera dei deputati.

"Il secondo fronte che deve vederci tutti impegnati è quello della prevenzione secondaria, con programmi di screening sempre più diffusi. È questa l'unica possibilità di avere diagnosi precoci che fanno la differenza tra la vita e la morte del paziente e che consentono anche di contenere i costi molto alti delle cure oncologiche necessarie in caso di diagnosi tardiva", ha aggiunto Sereni, ribadendo che "il PD è impegnato al massimo per la difesa del diritto alla salute e del servizio sanitario nazionale. I bisogni sono molti e continueremo a dare battaglia già dalla Legge di Bilancio su molti capitoli, per aumentare gli investimenti e adottare le misure necessarie a bloccare la fuga dei nostri medici e infermieri dal SSN. Certamente, in un contesto di risorse limitate, quello sulla prevenzione secondaria e la diffusione degli screening diventa non solo un investimento appropriato, ma necessario e lungimirante su cui e' fondamentale che scienza e politica possano trovare una importante convergenza ", ha concluso la dirigente PD.

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