Umbria, Maiorca (FN), Callarelli (FN), Paccaduscio (FN) e Novelli (Ind) di Norcia, hanno dichiarato guerra alla desertificazione sanitaria in atto nella Valnerina

(ASI) Umbria -  "I consiglieri comunali di Vallo di Nera, Maiorca (FN), Callarelli (FN), Paccaduscio (FN) e il consigliere comunale Novelli (Ind) di Norcia, hanno dichiarato guerra alla desertificazione sanitaria in atto nella Valnerina, dove quasi tutti i comuni non hanno guardia medica, con particolare ricaduta negativa sulla salute degli anziani.

I consiglieri intendono supplire alle deficienze del sistema, organizzando un gruppo di medici volontari che intervengano dove non ci sono più professionisti (nemmeno cubani!) a tutela degli anziani o delle donne in stato di gravidanza (punti nascita). La proposta, quindi, ad oggi è quella di ampliare a tutti i comuni della Valnerina il servizio AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) affinché si abbiano presidi di guardia medica operativi e a largo spettro.

Fiore, candidato presidente alle imminenti elezioni regionali umbre, ha fatto della lotta alla desertificazione sanitaria in atto in Umbria, un suo cavallo di battaglia: "La Sanità va rivoluzionata, deve piegarsi all'interesse pubblico e non a quello di tipo aziendale: gli ospedali non vanno mai chiusi, devono avere il giusto numero di medici ed infermieri sempre presenti ed efficienti qualsiasi siano le necessità".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere