Roma, Lega: "Bene rassicurazioni prefetto per sicurezza città"

(ASI) Roma. - "Accogliamo con favore le rassicurazioni che questa mattina abbiamo ricevuto dal prefetto di Roma Lamberto Giannini, a cui ci siamo rivolti per portare alla sua attenzione la grave situazione di degrado e abbandono in cui versa il quartiere Esquilino.

Una zona in preda a bande criminali, spaccio di sostanze stupefacenti, furti che si sono moltiplicati negli anni, abusivismo. Episodi che purtroppo non accennano a diminuire e che generano solo paura e insicurezza all'interno delle nostre comunità. I nostri cittadini chiedono presidi, sgomberi dei mercati abusivi, controlli a tappeto: interventi continui e risolutivi su cui il prefetto si è dimostrato disponibile affinché si possa agire nell'immediatezza. Auspichiamo che, così come il prefetto e il governo si stanno mobilitando per mettere in campo una serie di azioni volte al contrasto dell'illegalità, anche l'amministrazione comunale possa dimostrarsi davvero vicina e sensibile alle richieste dei nostri cittadini, per il ripristino dell'ordine pubblico e della sicurezza soprattutto nei quartieri più fragili della Capitale". Lo dichiarano in una nota  il deputato della Lega Simonetta Matone e il capogruppo del partito in Campidoglio Fabrizio Santori, al termine di un incontro a Palazzo Valentini con il prefetto di Roma Lamberto Giannini, comitati di quartiere e cittadini.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere