La Regione Sicilia apre finalmente le porte all’assunzione di professionisti sanitari stranieri

(ASI) L’iniziativa del Governo siciliano è certamente molto positiva per risolvere la carenza dei medici specialisti. Ci teniamo a ringraziare il presidente Renato Schifani che ha dimostrato grande coraggio e lungimiranza, affrontando di petto un problema che riguarda tutte le regioni, quello della carenza di camici bianchi ed infermieri":

 Così si esprime il Direttivo di Amsi, associazione medici di origine straniera in Italia, dopo che  la Regione, per colmare i vuoti di organico, ha reclutato 16 medici stranieri. 

I professionisti provengono da: Ucraina, Argentina, Cuba, Venezuela, Ecuador, Libia, Guinea. I medici selezionati seguiranno un periodo di formazione linguistica di almeno un mese. Definita la posizione per il visto di ingresso, verranno immessi in servizio nelle aziende sanitarie dove è maggiormente avvertita l’esigenza di dirigenti medici. "Non possiamo che appoggiare in pieno le iniziative del presidente Schifani, che ha aperto le porte ai medici stranieri. In tal senso abbiamo ricevuto confortanti richieste di interesse, da parte di oltre 300 professionisti stranieri, vogliosi di prendere parte ai concorsi che si terranno in Sicilia", fanno sapere da Amsi.

Foad Aodi- Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere