Taglio del cuneo fiscale, ma gli aumenti in busta paga non saranno sempre uguali

(ASI)Si continua a parlare di taglio del cuneo fiscale e sono anche molte le novità in arrivo per il 2024 direttamente in busta paga. Il taglio in se per se deve essere calcolato su base mensile al netto di quanto spetta per la tredicesima.

Quest’ultima infatti, viene esclusa dalla decontribuzione. A rendere tutto più fruibile e meno burocratese ci ha pensato l’INPS con la circolare n. 11 del 16 gennaio 2024, con la quale vengono fornite le istruzioni per l’applicazione del cosiddetto bonus contributivo. È bene comunque ricordare che la misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 e vale per le retribuzioni erogate nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2024. Possono beneficiare della misura tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti. I grandi esclusi sono i rapporti di lavoro domestico. Per le retribuzioni fino a 1.923 euro mensili, la percentuale del taglio del cuneo fiscale risulta essere pari al 7%. Si riduce di un punto fino alla soglia dei 2.692 euro. In entrambi i casi l’esonero deve essere parametrato ogni mese in base alla retribuzione che viene effettivamente erogata nella busta paga.

Maddalena Auriemma - Agenzia Stampa Italia

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