(ASI) “Anche dal Papa arriva la ferma condanna alla pratica dell’Utero in Affitto rivolta all’intera Comunità Mondiale. Una pratica quella della maternità surrogata che lede la dignità del figlio e della madre, una vera e propria regressione culturale e sociale che riporta alle peggiori forme di schiavismo in cui le donne erano costrette a vendere i figli per poter sopravvivere economicamente. Di questo ne abbiamo discusso lungamente già in Parlamento nei mesi scorsi e con l’approvazione della legge proposta da Fratelli d’Italia in prima lettura alla Camera, abbiamo fatto una passo in avanti in termini di civiltà. La moda, in voga fra i ricchissimi, di ordinare un figlio sul catalogo della vita non può in alcun modo essere assecondata con il silenzio. Non si può accettare che il ruolo della donna sia ridotto a incubatrice umana. Ci associamo alle parole di Papa Francesco e ribadiamo con determinazione il nostro No al business della natalità per appagare il desiderio di genitorialità”. È quanto dichiara in una nota il deputato Marina Marchetto Aliprandi di Fratelli d’Italia.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione