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(ASI) Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha inviato oggi al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) un DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio) sull’utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni.

"Il presente decreto- si legge in un comunicato diffuso da Palazzo Chigi- mira, su proposta di Filippo Patroni Griffi, Ministro senza portafoglio per la pubblica amministrazione e la semplificazione, ad ottemperare all’ordinanza del TAR n. 4139 del 10 novembre 2011 che chiedeva il riesame del precedente decreto del 3 agosto 2011 in relazione all’esclusione dalla sua applicazione degli Organi costituzionali, delle Regioni e gli enti locali, nonché delle amministrazioni che utilizzano non più di una autovettura di servizio (art. 1, comma 2, del precedente DPCM). Inoltre il presente decreto modifica il precedente laddove esso impone l’utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata “uguale efficacia”. Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell’acquisto o della presa in possesso di un’autovettura. Il Governo ritiene che le modifiche introdotte permetteranno di conseguire risparmi significativi nella spesa pubblica per le autovetture di servizio e di rappresentanza".

“Siamo molto soddisfatti dall’azione annunciata da Monti sul taglio delle auto blu”. Così in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell’Italia dei Valori alla Camera, commenta il decreto inviato dal Premier, aggiugnendo. “L’Italia dei Valori da sempre in prima linea nella battaglia contro i privilegi della politica, non può che essere favorevole al decreto del presidente del Consiglio, che rappresenta un’iniziativa concreta contro quello che per i contribuenti è un costo di 4 miliardi l’anno”. “Naturalmente – conclude Borghesi – seguiremo con attenzione gli effetti di tale decreto, consapevoli che in passato svariate furbizie all’italiana hanno impedito alla fine una reale applicazione di norme del genere”.

“Siamo molto soddisfatti dall’azione annunciata da Monti sul taglio delle auto blu”. Così in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell’Italia dei Valori alla Camera, commenta il decreto inviato dal Premier, aggiugnendo. “L’Italia dei Valori – aggiunge Borghesi – da sempre in prima linea nella battaglia contro i privilegi della politica, non può che essere favorevole al decreto del presidente del Consiglio, che rappresenta un’iniziativa concreta contro quello che per i contribuenti è un costo di 4 miliardi l’anno”. “Naturalmente – conclude Borghesi – seguiremo con attenzione gli effetti di tale decreto, consapevoli che in passato svariate furbizie all’italiana hanno impedito alla fine una reale applicazione di norme del genere”.

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