Bolzano, L’istituto Friedman incontra l’ex Consulente della Casa Bianca per la disabilità
(ASI) Bolzano - “Nella giornata di mercoledì 10 maggio i Consiglieri comunali di Bolzano, Roberto Zanin e Barbara Pegoraro, hanno incontrato in rappresentanza dell’Istituto Milton Friedman, grazie all’organizzazione di Francesca Fiori, Henry “Hoby” Wedler.                                                                                                                       
Persona straordinaria, 35 enne non vedente dalla nascita, laureato in chimica ed in storia americana, fondatore del progetto “Accessible Science” e consulente insignito dal Presidente USA Barack Obama per meriti nel campo della integrazione.
Ora Hoby è un esperto mondiale nel settore della accessibilità per i disabili, della scienza tramite standardizzazione dei protocolli di lavoro, dell’uso della stampa 3D e delle sintesi vocali.
Materie che dimostrano che il talento, la determinazione la collaborazione di insegnanti e famiglia consentono anche ai non vedenti di eccellere in materie apparentemente ostiche.”
 
Afferma l’Istituto Milton Friedman Institute in una nota.
 
“Questo incontro è stato un’esperienza preziosa per noi e accresce il nostro modo di approcciarsi al mondo della disabilità. Sostegno, aiuto per realizzare i talenti di ognuno, oltre che impegno per abbattere le barriere dell’handicap, sono impegni concreti che ci assumiamo a Bolzano e ovunque l’Istituto sia presente.
Compito dello Stato non è commiserare i disabili, ma di creare per tutti le medesime condizioni per poter esprimere i propri talenti. Rispettando i tempi di ognuno è possibile arricchirsi del contributo di ogni singola persona.
Grazie a Hoby per l’opportunità che ci ha regalato nel passare qualche ora lui.” Concludono Roberto Zanin e Barbara Pegoraro per l’Istituto Friedman.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere