(ASI) "Nel corso della trasmissione 'In mezz' ora in piu', il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è esibito in un altro penoso monologo, attaccando duramente l’attuale esecutivo e affermando che “questo è un governo che ha idee degli anni ’70 e ci vuole portare indietro”. Senza contare il duro attacco al Ministro Roccella, dicendo che non deve decidere lei ma il Parlamento. Peccato che il primo cittadino non ricordi che un Ministro è espressione della maggioranza, scelta dagli elettori in base a un programma elettorale. Infine Sala ha dichiarato che “questo Governo vuol cambiare il sistema elettorale per averne più di destra”. Vorrei rinfrescargli la memoria sul fatto che, nel 2011, è stato eletto Sindaco di Milano con il 27% dei milanesi perché, al ballottaggio, quasi nessuno più va a votare! Naturalmente Sala - complice anche della collaborazione della giornalista Lucia Annunziata da sempre vicina agli ambienti di Centrosinistra - si è scatenato anche sul tema Lgbt, affermando che “il mondo è cambiato, le trascrizioni di figli omogenitoriali, lo dico da cattolico, vanno fatte”. Questo è lo scarso show, offerto dal Sindaco del capoluogo lombardo e dalla giornalista, su una tv del servizio pubblico di cui i telespettatori pagano il canone. Complimenti a Sala che, prima chiede “con il cappello in mano” soldi al Governo per coprire i suoi buchi di bilancio, poi “lo pugnala” pubblicamente sulle emittenti televisive 'amiche'". Così in una nota l’On. di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.