Liceo Carducci. La Lega chiede a Conte e Schlein di prendere distanze su striscione Milano e fatti di Bologna

(ASI) Si riportano gli appelli fatti alla neo segretaria del PD Schlein e al presidente del M5S, Conte, di prendere  le distanze da manifestazioni  di violenza avvenuti a Milano e Bologna. Dichiarazioni espresse dal deputato del deputato Luca Toccalini e dal senatore Tilde Minasi.

 

 Liceo Carducci: Toccalini (Lega), Conte e Schlein non restino in silenzio

(ASI) Roma, 5 mar. - “Stiamo ancora aspettando che Conte e la Schlein prendano le distanze dallo striscione apparso ieri a Milano con Valditara e Meloni a testa in giù. Dem e pentastellati che ieri hanno manifestato in piazza sono gli stessi che restano in silenzio quando la violenza è verso chi ha un altro colore politico. Non ci risulta lo stesso clamore mediatico quando un anno fa dei ragazzi di Azione Universitaria a Bologna furono aggrediti violentemente da otto ragazzi del collettivi che ora sono indagati”. Lo dichiara in una nota il deputato Luca Toccalini, responsabile del dipartimento Giovani della Lega.

 

Liceo Carducci, Minasi (Lega): Conte e Schlein prendano le distanze

(ASI) Roma - “Nel silenzio di una certa sinistra ieri al liceo Carducci di Milano hanno attaccato le istituzioni, con striscioni e minacce contro il presidente del Consiglio Meloni e il ministro dell’Istruzione Valditara. Silenzio inaccettabile da parte di chi parla di democrazia e si professa contro la violenza, ma non ha mai detto una parola neanche sul pestaggio di Bologna da parte dei collettivi di sinistra. Tale clima di violenza tra gli studenti richiede una ferma condanna da parte della politica: ci aspettiamo infatti una presa di distanza da Conte e Schlein”. Così in una nota la senatrice della Lega Tilde Minasi.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere