Elezioni. Coghe (Pro Vita Famiglia): subito politiche per vita, famiglie e libertà educativa

(ASI) Roma/Milano - «Tra le prime decisioni che ci aspettiamo dal centrodestra, sia nel Lazio che in Lombardia, ci sono politiche volte a tutelare la vita dal concepimento fino alla sua naturale fine, stare accanto alle famiglie piegate sotto il giogo del caro bollette e contrastare iniziative gender, come la Carriera Alias, promossi nelle scuole di ogni ordine e grado

. Ricordiamo in particolare nel Lazio la politica distruttiva di D’Amato che, soprattutto nelle ultime settimana di campagna elettorale, ha promosso la pericolosa RU486 e la pillola anticoncezionale incurante di giocare sulla pelle di donne e nascituri, così come sia in Lombardia che in Lazio decine di progetti gender e di indottrinamento LGBT portati nelle aule delle scuole a discapito dell’educazione e della sana crescita psico-fisica dei nostri figli. Auguriamo ai governatori Fontana e Rocca e agli eletti buon lavoro, ringraziando chi si è impegnato davanti ai cittadini sottoscrivendo il nostro Manifesto Valoriale per la difesa della Vita, della Famiglia e della libertà educativa. Vigileremo attentamente affinché sia rispettata ogni promessa e saremo sempre in prima linea per portare il nostro contributo con azioni e proposte concrete o, al contrario, combattere qualsiasi deriva pericolosa per il bene di nascituri, bambini, donne, anziani, disabili, malati e famiglie». Così  in una nota, Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.

Tra i neo eletti hanno firmato il Manifesto di Pro Vita & Famiglia:

Lazio: Laura Corrotti e Chiara Iannarelli di Fratelli d’Italia.

Lombardia: Giacomo Zamperini, Matteo Forte, Chiara Valcepina, Barbara Mazzali e Alessia Villa di Fratelli d’Italia; Silvia Scurati e Alessandra Cappellari della Lega; Jacopo Dozio e Carmelo Ferraro della lista civica Lombardia Ideale Fontana Presidente.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere