Ex Ilva, Turco (M5S): il territorio si unisca per dire no allo scudo penale

(ASI) «Il territorio tarantino mostri unità nel dire no al ripristino dello scudo penale, di fatto un diritto di uccidere. Si reintroduce un’area di impunità penale limitando l’attività e l’autonomia della magistratura, che non potrà effettuare sequestri, erogare sanzioni interdittive e intervenire a difesa della salute dei cittadini, dei lavoratori e a salvaguardia dell’ambiente.

Il governo Meloni con questo provvedimento vuole garantire unicamente l’attività produttiva ad ogni costo, anche se questa compromette la vita delle persone. Alta è ancora la mortalità nelle zone vicine alla fabbrica, così come in aumento sono le malattie professionali, di cui non si parla, e i livelli di inquinanti cancerogeni come il benzene, confermati anche recentemente da Arpa e Asl”.

“Inoltre il nuovo decreto il governo Meloni si pone in antitesi con la direttiva ambientale e con gli obiettivi europei del Recovery fund. Tutte questioni che il MoVimento 5 Stelle porrà all’attenzione del Parlamento europeo. Di fronte a questo scempio il territorio mostri unità e anteponga a qualunque discussione il ripristino della legalità e il rispetto della Costituzione”. Lo afferma in una nota stampa il Senatore Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.

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