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(ASI) "Sarebbe bene che tutti abbassassero i toni perché le polemiche non servono a trovare le soluzioni ma solo a dividere. La situazione è talmente grave che francamente non è il caso di dividersi.

 Noi abbiamo la necessità di guardare senza pregiudizi al tema del lavoro, di confrontarci con le forze politiche, imprenditoriali e sindacali. Ovviamente il governo ha la concertazione come strumento principale a propria disposizione". Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato parlando con i giornalisti in Senato delle polemiche sul mercato del lavoro. "Due sono i temi che dovremo affrontare alla ripresa- ha spiegato Anna Finocchiaro - il primo è la crescita. Senza crescita non c'è lavoro per nessuno. Il secondo è il tema che è definito da due questioni sulle quali nessun italiano può avere dubbi: non è più possibile che centinaia di migliaia di persone vivano in una condizione precaria di lavoro, con l'incubo di perderlo da un momento all'altro e di non essere in grado di recuperare un'altra attività lavorativa in breve termine, questo al di là delle preoccupazioni relative a quello che sarà poi il loro trattamento pensionistico. L'altro punto è che dall'inizio della crisi il numero dei licenziamenti in questo Paese si è ingigantito e che gli ammortizzatori sociali ovviamente cominciano a scarseggiare. Vanno risolti questi due problemi: la questione di chi ha perso il posto di lavoro e non riesce a ritrovarlo e vede finire gli ammortizzatori sociali e fare in modo che finisca la dissipazione di energie e di risorse costituita dal lavoro precario. Su queste due questioni d'emergenza e sotto gli occhi di tutti - ha concluso Anna Finocchiaro - le soluzioni possibili sono tante".

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