(ASI) "Dovrebbe iniziare entro stasera alla Camera la discussione generale sullo Ius Scholae, la proposta di legge che prevede l'attribuzione della cittadinanza ai ragazzi che abbiano completato un ciclo scolastico di 5 anni in Italia, dopo che la Commissione ieri ha bocciato gli emendamenti, alcuni beffardi, presentati dal centrodestra. Mi auguro che in aula il dibattito si faccia in modo serio, perché la scuola ha un ruolo fondamentale per favorire l'integrazione ed educare alla cittadinanza, sia attraverso i programmi sia attraverso la conoscenza e l'incontro tra ragazzi di provenienze diverse" . Così in una nota Laura Scalfi, direttrice dell'Istituto G. Veronesi e del Liceo Steam International. "La maggioranza degli italiani è già favorevole al principio espresso dalla proposta, e proprio ieri il Comune di Bologna è andato perfino oltre, concedendo di fatto la cittadinanza sulla base dello Ius Soli a 11mila ragazzi nati in Italia da genitori stranieri: nelle classi del nostro Paese non ci devono essere studenti con diritti diversi l'uno dall'altro", conclude.
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