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Storace (La Destra): In Parlamento si è persa la bussola

(ASI)"Credo che in Parlamento sia arrivata una banda di pazzi, hanno perso completamente la bussola".

 

È quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sulla sua pagina Facebook aggiungendo: "E’ notizia, data Massimo Corsaro, vicepresidente dei deputati del Pdl, persona di indubbia intelligenza che deve aver lasciato a casa per qualche istante. Infatti, con assoluta lievita’, ha annunciato la decisione di rinviare il taglio degli stipendi parlamentari nella manovra in discussione alla Camera. Ora, io vorrei capire se costoro si rendono conto del clima che c’e’ nel Paese. Assistiamo ad un governo che arriva mentre quello di prima non e’ stato sfiduciato da nessuno, hanno solo avuto una fottuta paura di beccarsi un po’ di insulti per lo spread che andava su e giu’. I mercati hanno deciso piu’ dei voti. Poi, si sono beccati una manovra che per essere approvata ha bisogno del voto di fiducia nonostante una maggioranza parlamentare che piu’ vasta non si puo’. Quasi mille deputati e senatori voteranno sì, senza poter dire nemmeno una parola sulla voragine aperta sul diritto ad andare in pensione; sulla marea di tasse sulla casa; sull’Irpef che aumenta nelle regioni; sui pensionati trattati come evasori fiscali e quindi inibiti dell’uso del contante; e tanto altro ancora; trovano il fiato solo per dire che gli onorevoli stipendi non si toccano. E’ roba da vergognarsi, come se non si potesse campare decentemente con cinquemila euro al mese, un terzo di quel che percepiscono alla Camera. Se non si taglia li’, questo ha ricaduta anche sulle regioni. E sugli stipendi dei sindaci e via discorrendo, visto che tutto e’ collegato agli emolumenti di Montecitorio e Palazzo Madama. Ma vi rendete conto che cosa c’e’ nella societa’? Vi siete accorti che la benzina e’ aumentata all’impazzata? Che il nuovo aumento dell’Iva ha gia’ cominciato a provocare recessione? Che la gente non ce la fa piu’? Ripensateci, per favore, che e’ davvero insopportabile un atteggiamento del genere. A chi dice che gli stipendi sono stati gia’ ridotti io dico che non basta, la classe politica deve dimostrare di saper fare sacrifici. Presidenti delle Camere, questori delle due assemblee parlamentari: anche voi, se li avete ancora in dotazione, restituite gli appartamenti di cui disponete, che non ne avete alcun bisogno. Presidente della Repubblica, non le chiedo di ridurre la cospicua dotazione del Quirinale, che forse e’ l’unica che ci possiamo permettere il lusso di mantenere perche’ non si e’ mai vista una Nazione che mostra la sua piu’ alta istituzione in condizioni che non siano decorose; ma la faccia sentire la sua voce, che non se ne puo’ piu’. E chi se ne frega se manchera’ qualche voto al governo Monti, ma sarebbe indecente se tutto passasse in cavalleria. A pane e acqua, altro che stipendi…."

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