Droga, Gasparri: si rifletta su parole Mattarella contro droghe

(ASI) “Grazie al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in previsione della giornata mondiale dell'ONU contro le droghe ha avuto parole chiarissime contro l'uso di stupefacenti e a sostegno delle strutture pubbliche e soprattutto del volontariato, che operano per il recupero di quanti cadono nel gorgo della droga.

Vanno sottoscritte e divulgate ovunque le parole di Mattarella, il quale ha detto che "il contrasto al traffico di droga e il recupero di chi ne abusa sono compiti soprattutto delle istituzioni. Ma è un compito frequentemente assunto spontaneamente da straordinarie iniziative che nascono dalla società, che possono assicurare qualcosa in più rispetto a quanto possono fare le istituzioni pubbliche: un rapporto stretto, davvero personalizzato, con gli interlocutori, vicinanza più prossima, più specifica, un senso di solidarietà tangibile”. Ed è proprio quello che fanno le strutture del volontariato, realtà come la Comunità Incontro, San Patrignano, Villa Maraini e tante altre. Che vanno sostenute concretamente giorno per giorno. Invece in parlamento c'è chi vorrebbe legalizzare la circolazione della Cannabis. Vergogna assoluta. Peraltro è una proposta alla quale la Camera potrebbe anche rinunciare, perché al Senato, come è noto, non passerà mai. Si rifletta piuttosto sulle parole di Mattarella contro le droghe e per la solidarietà nei confronti di quanti cadono nella droga, ai quali bisogna tendere una mano, soprattutto attraverso quel volontariato che integra e molte volte sostituisce l'impegno delle istituzioni pubbliche che va rafforzato e stimolato”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere