(ASI) Roma - “Esprimiamo forti preoccupazioni per l’incapacità della diplomazia mondiale di porre termine alla guerra in Ucraina. Apprendiamo inoltre, in queste ore, l’elevata probabilità anche di un nuovo conflitto imminente, tra israeliani e palestinesi, a causa delle crescenti tensioni in Medioriente.
Il contributo dell’Onu, al fine del raggiungimento della pace, è nullo. Chiedo, da Pastore Evangelico ai cristiani di ogni denominazione, di intensificare le loro preghiere. Tutto è possibile a Gesù Cristo, unico e vero Dio”.
Lo dichiara in una nota il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con molte delle 6.010 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi e anglicani). La collaborazione tra A.C.E. e Fratelli d’ Italia è in corso dal 2015.
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(ASI) Roma - “Esprimiamo forti preoccupazioni per l’incapacità della diplomazia mondiale di porre termine alla guerra in Ucraina. Apprendiamo inoltre, in queste ore, l’elevata probabilità anche di un nuovo conflitto imminente, tra israeliani e palestinesi, a causa delle crescenti tensioni in Medioriente.
