Giustizia, Piarulli (M5S): carcere deve essere luogo di sicurezza, rieducazione trattamento
 
(ASI) Roma - "Il carcere è un luogo di comunità, dove la sofferenza di uno è la sofferenza di tutti, ma dove la speranza di ciascuno è la speranza di tutta la società. Non è luogo di repressione ma di ordine, sicurezza e trattamento, dove i detenuti devono essere condotti all'interiorizzazione delle norme, alla responsabilizzazione e al rispetto delle regole.
In questo senso, la previsione di assunzione di assistenti sociali è espressione della necessità di assicurare la fattibilità delle misure alternative, anche nei confronti di coloro che non hanno domicili idonei".
Lo ha dichiarato la senatrice M5S Bruna Piarulli nel suo intervento a seguito della relazione della ministra Marta Cartabia sull'amministrazione della giustizia.
"L'emergenza carceraria - ha aggiunto - è un problema che da anni mina gli ambiziosi obiettivi costituzionali. Per questo ho particolarmente apprezzato il passaggio della ministra relativo all'assunzione, anche al Sud, dei 1650 agenti di Polizia Penitenziaria e ai futuri concorsi a bando. Sarebbe anche auspicabile intervenire per implementare il numero di personale impiegato in ambito trattamentale, come gli educatori. Mi preme ricordare come molti soggetti presentino patologie psichiatriche e purtroppo bisogna prendere atto che non sempre ci siano delle adeguate articolazioni ASL per la salute mentale. Bene ha fatto la Ministra a mettere in luce la questione relativa alle REMS. Un importante tasselli sono lo sviluppo della giustizia riparativa e la stabilizzazione della magistratura onoraria.
Da ultimo occorre ricordare che nell'ambito delle pianificazioni del Pnrr, risultano essere diversi gli interventi diretti a migliorare la qualità degli ambienti carcerari. E' anche questo un risultato importante della conquista storica che il nostro Paese ha realizzato con il Recovery Fund europeo".
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