(ASI) "Un emendamento alla legge di conversione del decreto legge n. 146 del 21 ottobre 2021 (Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili) licenziato lo scorso 30 novembre recita che 'L’estratto di ruolo non potrà essere più impugnato', mentre il ruolo e la cartella saranno impugnabili per vizi di notifica unicamente in certe circostanze. Con la norma attuale il contribuente che viene a conoscenza di iscrizioni a ruolo, delle quali non ha ricevuto notifica, può impugnare. Con la nuova normativa il cittadino non potrà agire a sua tutela ma sarebbe costretto ad attendere l’azione del Fisco (ad esempio pignoramenti o ipoteche) con un aggravio notevoli di costi. Ci batteremo in ogni sede affinchè tale norma non diventi legge, consapevoli di quante cartelle pazze in questi anni sono state oggetto di annullamento. La maggioranza non può continuare a calpestare i diritti dei contribuenti". Lo dichiara il viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d'Italia, Lino Ricchiuti.
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