(ASI) Torino - “Respingiamo con fermezza le illegittime restrizioni, imposte dal Viminale, ai cortei no Green pass in Italia.  Torino non si piegherà davanti ad un Governo impegnato a calpestare, giorno e notte, l’ articolo 21 della  Costituzione italiana.

Palazzo Chigi si apra al dialogo e smetta di usare metodi repressivi, tipici del Ventennio fascista, nei confronti di coloro che contestano legittimamente le politiche che hanno introdotto l’ infame tessera verde. Svolgeremo regolarmente, anche sabato prossimo in Piazza Castello nel capoluogo piemontese, il nostro corteo pacifico. Continueremo  a chiedere le dimissioni della ministra, Luciana Lamorgese impegnata, più che a tutelare la sicurezza pubblica, a valutare inutilmente i moti ondulatori delle camionette della polizia e a permettere rave abusivi”. Lo dichiara in una nota il leader della Variante Torinese, Marco Liccione, che guida ogni settimana la protesta contro il certificato sanitario a Torino. 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere