(ASI) "Il Partito Democratico ha creduto fortemente, fin dal primo momento, al progetto che stiamo costruendo con Amalia Bruni per cambiare radicalmente la Regione Calabria. Amalia Bruni è il simbolo della Calabria che ce l'ha fatta, della competenza, la sua storia di neuroscienziata parla da sé; è simbolo del civismo che aggrega, che ascolta, che fa della politica uno strumento per stare più vicino alle persone.

È simbolo della sanità che vorremmo. La politica di Amalia Bruni è fatta di camice e marciapiede, è fatta per strada dove incrocia ogni giorno la sofferenza e i diritti degli ultimi, senza mai scendere a compromessi. Il Partito Democratico è dalla parte di Amalia e, insieme a lei, farà la battaglia contro le destre. Destre divise su tutto, ma unite solo quando si tratta di dividersi il potere, destre che alimentano lo scontro sociale. La Calabria con Amalia Bruni ha unito le forze civiche, progressiste e riformiste che oggi sono con noi in quella che non è solo una battaglia politica ma è diventata una battaglia culturale. Chi non sostiene il progetto di riscatto della Calabria con Amalia Bruni, aiuta di fatto Spirlì e Occhiuto e spinge la Calabria sempre più nel baratro delle emergenze”. Così in una nota  Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali, intervenendo a Santa Caterina dello Jonio per la Festa provinciale del PD di Catanzaro insieme ad Amalia Bruni, candidata del centrosinistra alla Presidenza della Regione Calabria.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere