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Lettere in Redazione. Mario Monti è un "tecnico". Ottiene larghi consensi e parla con "lingua biforcuta"




Lettere in Redazione

Mario Monti è un "tecnico". Ottiene larghi consensi e parla con "lingua biforcuta

(ASI) Caduto Berlusconi, Mario Monti è stato chiamato, a furor di popolo, a "salvare la Patria". Lo invocano gli "statisti" europei, lo impone Giorgio Napolitano (notorio patriota), lo acclamano i partiti, lo votano in massa i parlamentari. Per dirla con il "Corrierone", abbiamo il "novello Cincinnato", che farà il "lavoro sporco" e, poi, riconsegnerà il potere ai partiti. Solo che..... Solo che a me viene un crudele dubbio. Sì, la "Patria". Ma di quale patria stanno parlando? Parlano dell'Italia? Parlano dell'Europa? Parlano di USA/Israel? Parlano di Goldmann Sachs?

Io non so. Ma mi tocca annotare che Mario Monti parla con "lingua biforcuta". Tanto per dire, a pagina 2 del Corriere, dichiara: "Per favore non usate più espressioni come poteri forti: è pura fantasia ed è offensivo" (1). Più che giusto: non diciamo più "poteri forti" ma diciamo "Patria". Resta il quesito: di quale patria stiamo parlando? Anche perché..... Anche perché lo stesso Mario Monti, a pagina 15 del Corriere, dichiara: "Non vedo ragioni per cambiare l'ordinamento della BCE" (2). E, per ribadire la sua devozione alla "Patria", aggiunge: "Le decisioni della BCE sono certamente oggetto di valutazione e di commento nel senso della divisione rispettosa tra autorità politica e monetaria" (2). Insomma, a parere di Mario Monti, i politici devono fare macelleria sociale e i banchieri, autonomi ed indipendenti, devono amministrare i soldi secondo i dettami del mercato. Dopodiché i politici possono pure "valutare e commentare" l'operato dei banchieri; ma devono farlo tenendo conto della "divisione" e mostrarsi "rispettosi" verso i banchieri. E dire che......

E dire che è l'autorità dello Stato (organizzazione di un certo popolo stanziato su un determinato territorio) che riconosce valore a delle "carte stampate" sulle quali sta scritto: "vale X Euro". E che l'oro e le riserve monetarie, in possesso delle Banche nazionali confluite nella BCE, sono "proprietà del popolo". Solo che i banchieri se ne sono appropriati. E nessuno li arresta per furto.

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Le mie potrebbero sembrare concetti espressi in libertà. Da "becero fascista". E allora ricorriamo al guanto di paraffina per svelare l'impostura e gli impostori.

La magna stampa ci comunica trionfante che il "loro Monti" si accinge ad incontrare i massimi organi della "pallida Europa". Tra essi Frau Merkel e Monsieur Sarkozy. Tra i due è in corso un acceso dibattito: la BCE deve finanziare gli Stati membri oppure deve limitarsi a fare la banca? Ecco: tra la proposta di Sarkozy (la BCE finanzi gli Stati membri) e la proposta della Merkel (la BCE si limiti a fare la banca) quale proposta sosterrà Mario Monti, il novello salvatore della Patria? Io temo che Monti si limiterà a promettere che toserà per benino gli Italiani. Per il resto decidano Merkel e Sarkozy. Ma, prima di decidere, chiedano agli usurai della Terra. E ne eseguano i voleri.

Grande uomo Mario Monti! Grande uomo Giorgio Napolitano! Grande popolo gli Italiani! Tutti grati di essere stati liberati, tutti disposti a farsi tosare.

Antonino Amato

(1) "Via libera definitivo a Monti" in "Corriere della Sera" del 19 novembre 2011, pagina 2;

(2) "Tregua sulle borse europee" in "Corriere della Sera" del 19 novembre 2011, pagina 15.



*Nota
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