(ASI) Roma - “Dal Governo arriva il sì al nostro Ordine del giorno che impegna lo stesso a prevedere, all’interno del Fondo per l’Istruzione e la formazione tecnica superiore, un meccanismo di ripartizione delle risorse e un sistema di valutazione che tenga conto delle difficoltà oggettive che incontrano gli Istituti tecnici superiori delle regioni del Sud, prevedendo un incremento dei fondi da destinare proprio a questi Istituti. Nello stesso Odg, chiediamo anche di prevedere un sistema premiante in favore delle aziende che sottoscrivano convenzioni per il successivo inserimento al lavoro dei diplomati agli I.T.S. delle regioni meridionali e che consentano, ove possibile, ai lavoratori assunti, di poter svolgere l’attività lavorativa da remoto nelle regioni di residenza”. Lo dichiarano i due firmatari dell’atto presentato al Testo unificato sulla ridefinizione della missione e dell'organizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza, il vicepresidente della commissione Attività produttive alla Camera Andrea Giarrizzo e la deputata Roberta Alaimo.
“La proposta, insieme ad altre che abbiamo già avanzato a Montecitorio, si inserisce in un piano più ampio che stiamo portando avanti con il nostro progetto ‘Giovani, Rilancio e Sviluppo’. Da mesi, infatti, abbiamo avviato numerose interlocuzioni con il mondo della formazione, con le associazioni di categoria e con le realtà imprenditoriali e sociali, con l’obiettivo di approntare misure necessarie per far ripartire il nostro Paese dando ai giovani nuove opportunità di crescita. Sappiamo bene, infatti, che in un mercato sempre più competitivo, alla ricerca di profili specializzati, una delle strategie da mettere in campo riguarda certamente la formazione dei nostri giovani, facendo incontrare finalmente domanda e offerta di lavoro” – concludono Giarrizzo e Alaimo.
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