(ASI) "Sono passati vent'anni ma quelli che celebrano il G8 di Genova si confermano delle persone veramente orrende. Tra gli striscioni uno espone la scritta 'no foibe no party' irridendo al massacro degli italiani sul confine orientale negli anni quaranta.

Più che censurabili erano i manifestanti di Genova di allora e lo sono anche i nostalgici di oggi. I fautori della violenza, dell'infoibamento, della prevaricazione. E questa gente si presenta a Genova vent'anni dopo, come se ci fossero dei garibaldini a celebrare dei fasti patriottici. È stata gente che ha seminato violenza fisica venti anni fa e che oggi riversa violenza verbale con striscioni deliranti. Mi meraviglio che nessuno sia intervenuto per togliere questi striscioni. I protagonisti del corteo di Genova per il ventennale del G8 sono dei propagandisti del male. Dove sono i magistrati che in altri casi intervengono? Sono con Palamara in qualche ristorante? Vergogna, vergogna, vergogna. Sulla gente che sta sfilando, sui violenti di venti anni fa, su chi li ha coccolati allora e li difende oggi". Così in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

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