(ASI) “Bisogna rendere onore alle vittime di Ustica con la verità, non con le ricostruzioni fantasiose. E la verità è nota a tutti quelli che hanno letto le carte negli archivi dei servizi segreti, che non vengono desecretate come pure abbiamo chiesto in tanti alle massime autorità dello Stato, ma che tuttavia sono state di fatto pubblicate più volte sui giornali.

Basta con segreti che cancellano la verità. La strage di Ustica e la strage di Bologna hanno matrici chiarissime in Medioriente. Negli archivi dei servizi segreti c'è scritto tutto. Anni fa lo ha scritto a chiare note Grignetti sulla Stampa e quindi il segreto non è più tale. Ustica è stata frutto del terrorismo mediorientale e palestinese in particolare. Come la strage di Bologna. Negli archivi c’è tutto. Le massime autorità dello Stato invece che ai rituali appelli si dedichino alla desecretazione delle carte dei servizi segreti, che in tanti abbiamo letto nelle commissioni di inchiesta e che i giornali hanno pubblicato. Le vittime del terrorismo non si onorano con l’ipocrisia e con l’occultamento della verità. Ma facendo sapere finalmente a tutti gli italiani chi ha seminato la morte nelle stazioni e nei cieli”. Lo dichiara in una nota  il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia.

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