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(ASI) ''Il governo piu' forte e autorevole, per consenso nel paese e sostegno parlamentare, che il presidente Monti puo' formare e' di natura tecnica, con personalita' competenti e di prestigio ma non espressione diretta di un partito o di uno schieramento.

E questo non per stucchevoli calcoli su passi avanti o passi indietro della politica ma perche' oggi non esistono in Italia le condizioni per governi di grande coalizione''. Cosi' ha dichiarato il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, aggiungendo: ''Quello di cui c'e' bisogno per la fase finale della legislatura - prosegue Chiti - e' un governo per affrontare l'emergenza e rappresentare una fase di transizione, in grado cioe' di segnare una tregua tra le forze politiche ed accompagnare la trasformazione del bipolarismo italiano da una contrapposizione continua ad un modello piu' europeo di differenti impostazioni e soluzioni, all'interno di un quadro unitario di reciproco riconoscimento e legittimazione. Il Parlamento sara' centrale e le forze politiche potranno costruire insieme le necessarie riforme istituzionali e una nuova legge elettorale. Forzare invece per un governo di grande coalizione, quando ne manchino le condizioni, finirebbe per indebolire tutti. Dubito che in un momento tanto delicato per il nostro paese ce lo possiamo permettere".

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