(ASI) Roma – “La vergognosa vicenda della censura richiesta dalla Lega, che sembrerebbe essere stata assecondata dalla Rai, contro il discorso di Fedez in occasione del concerto del primo maggio, non può chiudersi con delle semplici scuse, non bastano, nonostante non siano ancora nemmeno arrivate dai diretti interessati. Il gesto importante di Fedez deve portare ad una più ampia riflessione, subito.

Per questa ragione, adesso, in qualità di rappresentante delle istituzioni, io per primo chiedo scusa, ma non solo per quanto accaduto nelle scorse ore, non solo all’artista coraggioso e a tutti i cittadini per il grave attacco alla libertà di parola e di pensiero garantite dalla nostra Costituzione, ma soprattutto per non essere ancora stati capaci di avanzare una importante riforma della Rai. 

Bisogna cogliere questa occasione per andare oltre, non basta battersi il petto.

Lo vogliamo dire che la politica ha fallito? Lo vogliamo dire che anche in questi tre anni non ci sono stati efficaci interventi nella Rai?”. Così sui social il deputato alla Camera del M5S Dedalo Pignatone.

“Uno dei compiti di questa legislatura doveva essere quello di andare a scardinare vecchie logiche, togliere le lobby, in Rai come in altre aziende statali, invece non ci siamo riusciti. Questa è una grande pecca di tutto il sistema politico. Non basta dire “Rai vergogna”, non bastano i ringraziamenti all’artista, oggi la principale critica la rivolgo a noi stessi, alla classe politica del nostro Paese.

Il mio augurio è che a queste prese di consapevolezza, di coscienza, segua subito una norma estremamente importante per riformare tutto il sistema Rai.

Perché altrimenti resterà tutto in superficie, in attesa che accada, di nuovo, qualcosa di simile o addirittura peggio” - conclude Pignatone. 

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