Legge di bilancio 2021, Tiboni (MIC): “470 milioni per i vaccini e tamponi, famiglie e imprese abbandonate"

tiboni gazzetta(ASI) "Quanto affermato da Draghi e riportato dai media in cui dichiarava: ‘dovremo continuare a vaccinarci per anni a causa dell varianti’ non è una esternazione casuale ma trova piena conferma nella legge di bilancio 2021, riportata sul sito gov.it in data 31 dicembre 2020.

Aspetto che è sfuggito a molti. Ecco nel dettaglio le principali misure.

1) Fondo Sanitario Nazionale: la dotazione viene aumentata di 1 miliardo, arrivando a circa 121 miliardi di euro per il 2021. 

2) Assunzioni del personale sanitario: con uno stanziamento di circa 650 milioni viene prevista l’assunzione di 3.000 medici e 12.000 infermieri per dare attuazione al piano vaccini.  Sono inoltre confermate per il 2021 le misure adottate per l’anno 2020 sull’assunzione di medici e infermieri a tempo determinato. 

3) Indennità per i medici e infermieri: 850 milioni circa all’anno a regime sono destinati al personale sanitario (di cui circa 500 milioni per i medici, fino a 335 milioni l’anno per indennità per gli infermieri da riconoscere dal primo gennaio 2021 e 100 milioni per il restante personale sanitario). 

4) Fondo per l’acquisto dei vaccini e dei farmaci anti Covid: stanziati 400 milioni per il 2021. Viene cancellata l’Iva sui vaccini anti-Covid, così come su tamponi e test. 

5) Potenziamento delle diagnosi con tamponi antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri: stanziati ulteriori 70 milioni di euro per il 2021 dopo i 30 milioni di euro del 2020. 

6) Edilizia sanitaria: stanziati 100 milioni per il 2021 (2 miliardi in 15 anni) per la ristrutturazione edilizia e l’ammodernamento tecnologico. 

7) Contratti di formazione specialistica dei medici specializzandi: vengono destinati 537 milioni complessivi dal 2021. 

Emergono pertanto tre importanti e gravi aspetti sull’operato e sulle intenzioni del Governo Draghi. Il primo aspetto che il Governo conferma che gli stanziamenti per l’assunzione di medici e infermieri non è altro che la volontà dichiarata di continuare a vaccinare la popolazione. Il secondo aspetto che il Governo ha trasformato in business un virus influenzale, lo confermano i 400 milioni stanziati per vaccini e farmaci ed i 70 milioni stanziati per i tamponi. 

Non per ultimo l’aspetto della formazione dei medici in cui vengono destinati 537 milioni, che come abbiamo già pubblicato in un nostro recente articolo è passata di mano alla Sanofi, altro colosso farmaceutico. Apprendiamo che nella Conferenza Stato-Regioni, che si è svolta nella giornata di ieri, sono stati ripartiti ulteriori 40 milioni di euro da destinare al personale sanitario che è stato impegnato durante la Pandemia. Lo ha dichiarato in una nota il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa. I fondi provengono dai risparmi di bilancio della Camera dei Deputati, ed anziché indirizzarli ad famiglie ed imprese in difficoltà, vengono elargiti a titolo di premio ai sanitari per l’impegno nella battaglia contro il Covid-19. 

Tali risorse saranno distribuite in maniera proporzionale a tutte le Regioni e le Province autonome. Il criterio adottato dal Governo Draghi è a noi sconosciuto, dato che medici e operatori sanitari non fanno altro che compiere il loro dovere. Un dato è evidente, mentre da una parte il personale medico e sanitario che vuole mantenere la libera scelta alla vaccinazione viene isolato, i "fedelissimi” vengono, oltre alla normale retribuzione, premiati sonoramente. Le famiglie e le imprese sono state completamente abbandonate." Lo dichiara in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia (ASI) il Coordinatore Nazionale del Movimento Italia nel Cuore (MIC).

 

* Link Legge di bilancio 2021 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2020/12/30/322/so/46/sg/pdf

**ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati rappresentano pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o di chi ci ha fornito il contenuto. Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

Continua a leggere