(ASI) Roma - "Abbiamo abbandonato i lavori del Consiglio di Presidenza del Senato perché a nostro avviso la vicenda del vitalizio di Ottaviano del Turco si è chiusa con l'ultima deliberazione che interrompeva l'erogazione del trattamento economico. Si era deciso di sospendere la revoca fino a che non fosse arrivata la nomina dell'amministratore di sostegno, cosa che è avvenuta il 18 marzo scorso. Non c'è alcuna ragione perché si faccia eccezione rispetto a quanto previsto dalle regole vigenti, le quali stabiliscono che di fronte a una sentenza definitiva di condanna il vitalizio viene revocato. La solidarietà umana, che condividiamo appieno e che non deve mancare mai, non c'entra nulla con l'osservanza di quanto disposto da una delibera. Il Consiglio di Presidenza si è espresso e la presidente Casellati deve dare attuazione a quanto deliberato, non può assumere eventuali decisioni in autonomia. Per noi la questione è chiusa e non intendiamo affrontarla nella prossima riunione del Consiglio di Presidenza, che ha altri temi importanti all'ordine del giorno". Così in una nota i componenti del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio di Presidenza del Senato.
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