Amministrative 2022 a Lucca. Italia dei Valori: Appello al centro sinistra. Prima percorso di ascolto e stesura programma, poi candidato Sindaco.
(ASI) “Riaprire subito un dialogo con la città vogliamo essere protagonisti della futura amministrazione ma soprattutto lo devono essere i cittadini, in un rapporto diretto e quotidiano con chi governa, un modus operandi che invece questa amministrazione in parte ha smarrito.                                                                           
Così  interviene  nel dibattito in vista delle elezioni amministrative del 2022 a Lucca il Coordinatore  provinciale  dell'Italia dei valori Domenico Capezzoli.
Ripartiamo da un coinvolgimento concreto e vero del civismo da sempre protagonista a Lucca, delle associazioni di categoria, del volontariato”. 
 L'Italia dei Valori suggerisce un cambio di passo continua l'esponente  dell'Italia  dei valori, a partire da questi mesi che precedono l'appuntamento elettorale e dalle scelte da fare proprio in vista del voto: “Mettiamo al centro l'ascolto per scrivere insieme il programma, iniziando a rendere protagonisti non solo i politici ma tutti i cittadini, coinvolgiamo la città e lavoriamo ad una partecipazione forte che si tradurrà anche in una affluenza alle urne alta, segno di massima condivisione del percorso e del progetto. Soltanto dopo si potrà individuare un candidato sindaco capace di interpretare un programma vasto scritto con i cittadini, altrimenti si ricadrebbe nelle solite scelte calate dall'alto che il PD e il centro sinistra al governo della città hanno troppe volte utilizzato. È inconcepibile che si investino milioni di euro e una parte della città li rifiuti, forse accade perchè non c'è stato coinvolgimento adeguato nelle decisioni prese. È  passato il tempo della delega senza se e senza ma agli amministratori”. 
Per l'Italia dei Valori quindi il percorso è chiaro: “Ampio programma condiviso e poi individuazione del candidato e se non dovesse uscir fuori naturalmente un nome c'è sempre lo strumento delle primarie ma solo dopo l'ascolto e il dialogo con la città da continuare poi una volta ad amministrare”.

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