(ASI) Roma - "L'aggressione omofoba di Roma ai danni dell'attivista Jean Pierre Moreno è solo l'ennesima dimostrazione dell'esistenza reale del fenomeno, che qualcuno invece si ostina a negare o a ridurre a "normalità".

Questa è una normalità che uno Stato di diritto non può accettare. Che suoi cittadini e cittadine siano aggrediti, bullizzati e ridotti alla paura di essere sé stessi per via del loro orientamento sessuale o identità di genere è una cosa che in uno Stato fondatore dell'Unione Europea, quale è l'Italia, non può essere permesso. Per questo come componente della commissione Giustizia al Senato, con il mio gruppo M5S, stiamo chiedendo a gran voce la calendarizzazione della legge contro l'omolesbobitransfobia. Ieri la Turchia ha scelto di uscire dalla Convenzione di Istanbul, perché propaganderebbe, tra l'altro, l'omosessualità, vista come disvalore e deviazione. Ecco, l'Italia sia baluardo a questo tipo di derive antiumane: approvi la legge in tempi brevi!".

Così in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle Alessandra Maiorino.

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