(ASI) Roma – “Sorprende che Bonomi oggi chieda di superare Quota 100, quando molte associazioni del mondo del lavoro, Confindustria stessa, auspicavano tale misura. In questo momento eliminare l’unico strumento che permette un ricambio generazionale della forza lavoro sarebbe davvero controproducente e metterebbe ancora più in difficoltà chi è in cerca di un’occupazione. 
Ricordo a Bonomi che Quota 100 non solo è costata meno di quanto ci si aspettava, e sicuramente meno delle clausole di salvaguardia imposte dalla Fornero, ma ha influito positivamente andando ad eliminare tutte quelle politiche passive che sarebbero state utilizzate per chi invece ha trovato lavoro proprio grazie a chi è andato in pensione. A tal proposito la Lega propose il contratto di espansione, largamente condiviso da tutto il mondo associativo, proprio per accelerare il processo di ricambio. E’ grave, invece, che chi ricopre certi ruoli non si sia ancora reso conto che la strada per uscire dalla crisi è quella delle politiche attive, del ricambio generazionale e dello sblocco delle assunzioni, non quella delle politiche passive, utili solo nel brevissimo periodo”. Così il deputato Claudio Durigon, responsabile del dipartimento lavoro della Lega.

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