(ASI) Palermo - "Grazie all'intervento della Lega vicolo Nuovo, in salita Artale a poche centinaia di metri dalla Cattedrale, non è più una discarica, come è stata negli ultimi 30 anni- dichiara il capogruppo della Lega a Palermo Igor Gelarda. Grazie Infatti al mio intervento, e a quello della tenace consigliera di prima circoscrizione, Maria Pitarresi, il Vicolo è stato ripulito da rifiuti di ogni tipo. Si tratta purtroppo di un vicolo fortemente degradato, in realtà tutta la zona è fortemente degradata, con la presenza di palazzi antichi che vanno ripresi e messi in sicurezza. La pulizia del Vicolo è una piccola goccia nel mare, ma è sicuramente un segnale che abbiamo voluto dare a tutti quei cittadini che vivono in quella zona. E a tutti i palermitani per dire che questa è la nostra idea di centro storico. Un centro storico rivalutato, recuperato e ripulito a 360°, anche quello che è negli angoli più nascosti. E non solo le parti sotto i riflettori. Un ringraziamento speciale va al Presidente della Rap Roberto Li Causi e al responsabile del settore igiene al suolo Giovanni Acquaviva, conclude Gelarda"
*Nota
Nella foto all'inizio dell'alrticolo è ripreso il vicolo liberato dai rifiuti.
Il vicolo-discarica, come era prima che intervenisse la Lega.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione