(ASI) “Dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul caso della Valle d’Aosta, Regione autonoma che ha collaborato costruttivamente al confronto successivo alla presentazione del ricorso, ho ritenuto opportuno informare con una nota specifica il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, per l’insegnamento e l’opportunità che la sentenza della Corte Costituzionale dà a tutte le Regioni.

La Corte ci ricorda con nuovi approfondimenti che le azioni di prevenzione e contrasto della pandemia da Covid-19 devono essere costantemente improntati al principio di leale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali con differenti responsabilità. Proporrò al Consiglio dei ministri il ritiro dell’impugnativa sulla legge regionale della VDA e dei provvedimenti simili delle altre Regioni di fronte ad un ulteriore raccordo tra Stato e Regioni e relative integrazioni nella gestione dell’emergenza sanitaria e nel rafforzamento delle misure di contrasto al Covid-19. Soltanto praticando nelle azioni quotidiane la leale collaborazione richiamata dalla Consulta potremo realizzare azioni condivise per garantire un più efficace raggiungimento degli obiettivi comuni volti al contrasto della diffusione del virus e al superamento degli effetti negativi economici e sociali derivanti dalla pandemia finalizzati al rilancio del nostro Paese”. Così il ministro degli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere